Cappa Cucina: come scegliere una cappa aspirante
Stai pensando di cambiare la cappa della tua cucina? Ecco tutto ciò che devi sapere a riguardo.
Nello scorso articolo abbiamo parlato di un elemento fondamentale della cucina, il piano o top di lavoro. Oggi approfondiremo un altro argomento la cappa della cucina.
La cappa è un elettrodomestico indispensabile in ogni cucina.
La sua funzione è quella di eliminare grassi, fumi, odori e vapore aerodispersi attraverso una combinazione di filtraggio ed evacuazione dell’aria.
Non tutte hanno le stesse caratteristiche, né sono adatte allo stesso tipo di cucina, quindi è necessario considerare diversi aspetti prima di scegliere la vostra.
Ecco tutto ciò che devi sapere riguardo le cappe per la cucina!
Cappa Cucina: Quali tipi di cappa possiamo trovare?
Ci sono diverse tipologie di cappe per la cucina, in questo articolo approfondiremmo le diverse tipologie chiarendo la modalità di funzionamento di ognuna di esse:
- Cappe di aspirazione: Queste cappe aspirano fumi, odori e gas e li inviano attraverso un tubo collegato alla facciata della casa. Il loro maggior vantaggio è la loro efficienza, in quanto eliminano completamente le particelle in sospensione che si generano durante la cottura.
- Cappe con filtro a carbone o ricircolo: in questo caso non esiste un tubo di evacuazione; la cappa aspira i fumi e i gas e li fa passare attraverso un filtro che purifica l’aria, rispedendola nell’ambiente. Sono meno efficaci quando si tratta di eliminare gli odori, ma quando vengono installati non è necessario posizionare il tubo o perforare la facciata, il che ne facilita notevolmente il posizionamento.
Per quanto riguarda il design. una seconda classificazione può essere fatta anche in base all’installazione, alla sua forma e alla sua finitura:
- Cappe ad incasso: situate all’interno di un pensile della cucina, che sono le più comuni
- Cappe ad isola: sono più moderne e suggestive, richiedono molto spazio quindi sono consigliate soprattutto per le grandi cucine con piani cottura in ceramica installati al centro.
- Cappe telescopiche: sono le più ed economiche. Passano inosservate con i mobili e vengono attivate tirando la parte anteriore per farle funzionare. La maggior parte delle cappe di aspirazione include anche la luce. I materiali e le finiture che solitamente presentano le cappe sono l’acciaio inox e le superfici laccate.
Cappa Cucina: come funziona una cappa aspirante?
Abbiamo visto le diverse tipologie di cappe per la cucina, ora vediamo il funzionamento di questo elettrodomestico.
Generalmente, le cappe da cucina funzionano in due modi:
- Per estrazione: Il motore della cappa aspira l’aria generata durante la cottura e poi passa attraverso un filtro metallico anti grasso (che si può pulire in lavastoviglie) che lo espelle fuori casa passando da un tubo di scarico fumi.
- Per ricircolo: Nelle cucine senza l’uscita dei fumi all’esterno della casa, la cappa assorbe e pulisce l’aria facendola passare prima attraverso un filtro anti grasso e poi attraverso un filtro a carbone attivo monouso che, assorbendo gli odori, restituisce l’aria pulita alla cucina.
Cappa Cucina: quali sono le caratteristiche tecniche di una cappa aspirante?
Nella scelta della cappa di aspirazione per la vostra cucina, è necessario tenere conto di molti aspetti, tuttavia in generale le caratteristiche tecniche delle cappe di aspirazione alle quali è necessario prestare attenzione sono le seguenti:
- Le dimensioni: deve avere una larghezza minima pari a quella del piano di cottura, anche se la cosa più consigliabile è che sia un po’ più grande in modo che abbia una maggiore capacità di aspirazione. Ad esempio, se la piastra è di 50 cm, la cappa dovrebbe essere di almeno 60 cm, anche se sarà sempre più efficace se la sua dimensione è maggiore. Se si dispone di spazio sufficiente, è possibile installare la cappa da 70, 80 o anche 90 cm. Tenete in considerazione che la potenza è calcolata in base alle dimensioni della vostra cucina.
- Il motore: è importante prestare attenzione al fatto che la struttura è dotata di motori blindati in ferro e non in plastica, per evitare che il grasso entri e si attacchi. E’ inoltre particolarmente importante che abbia diverse velocità e una valvola di non ritorno che impedisce di risentire sgradevoli odori una volta che la cappa verrà spenta. I modelli più comunemente utilizzati hanno generalmente una capacità di assorbimento fino a 500 m3/h come minimo.
- La rumorosità: I modelli che vengono prodotti sono sempre più silenziosi, ce ne sono anche alcuni che comprendono involucri con rivestimenti di materiali che assorbono il rumore e lo ammortizzano. Tuttavia, è anche vero che il livello sonoro aumenta a seconda della potenza di assorbimento. Le cappe aspiranti emettono mediamente tra i 70 e gli 80 decibel alla massima potenza e circa 40 decibel alla minima potenza. Se non volete che provochi troppo rumore, vi consigliamo un modello che non superi i 60 decibel.
- Capacità di aspirazione: Per conoscere la potenza che deve avere la cappa aspirante, è necessario avere le misure della propria cucina e dei tubi che si installano per l’uscita all’esterno ai fumi.
Cappa Cucina: struttura della cappa di aspirazione
Una volta individuato lo spazio a disposizione e la potenza necessaria, per scegliere la cappa giusta, dovete pensare al tipo di design che meglio si adatta agli elementi della cucina.
La cappa tradizionale è montata a parete, sia orizzontale che inclinata verso la zona cottura. In entrambi i casi possono aggiungere un tocco decorativo alla vostra cucina.
I modelli ad isola sono progettati per le cucine i cui fuochi non hanno pareti intorno a loro e la cappa è fissata al soffitto per mezzo di una struttura e con un rivestimento, generalmente in acciaio inox.
Quelle extrapiatte sono solitamente fissate o incassate nella parete o in un mobile alto e possono essere fisse o rimovibili per coprire più superfici quando si cucina.
Alcune cappe hanno il valore aggiunto di costituire un elemento estetico in grado di completare la decorazione della vostra cucina.
Cappa Cucina: manutenzione
Ci sono alcune abitudini quotidiane molto semplici che potete compiere per allungare la vita della cappa e ottimizzarne le prestazioni.
Raccomandiamo di avviare immediatamente la cappa quando le pentole e le padelle sono sul piano cottura, per evitare il surriscaldamento del motore e aumentare così la sua efficacia contro odori e vapori.
Evitare di lasciare i fuochi accesi con la cappa spenta e cercate di non utilizzare prodotti abrasivi e per la pulizia in quanto possono graffiare la superficie.
Per la pulizia della cappa, sia essa in alluminio o in acciaio inox, consigliamo di utilizzare un panno morbido imbevuto di detergente liquido neutro e di strofinare preferibilmente con un movimento orizzontale.
Qualunque sia il tipo di cappa installata, tutti hanno al proprio interno filtri dell’aria che devono essere puliti periodicamente quando il grasso si accumula. Il loro montaggio e smontaggio è semplice e, inoltre, i filtri sono anche sostituibili.
Nelle cappe che sfrutta il ricircolo dell’aria, i filtri a carbone devono essere sostituiti una volta all’anno per il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione.
I filtri in fibra di feltro possono essere lavati a mano, purché si faccia attenzione a non perdere la loro forma, perché sarebbe molto difficile rimetterli in tal caso.
I filtri metallici sono comuni nelle cappe di aspirazione, che possono essere lavati in lavastoviglie se il grasso non è troppo incrostato. Se hanno accumulato troppo grasso, è meglio immergerli in un contenitore contenente del prodotto sgrassante.
Conclusione
Ora sai che per scegliere una cappa, devi conoscere le caratteristiche tecniche del tuo impianto: le dimensioni dei fuochi, lo spazio della cucina e la frequenza di utilizzo.
In seguito, è necessario conoscere i motori, la loro potenza e capacità di aspirazione e tenere conto dei decibel che raggiungono e delle loro dimensioni.
D’altra parte, pensa anche allo stile della tua cucina, quindi il tuo gusto personale è anche un criterio importante per la forma, il colore e i materiali della cappa aspirante per adattarsi all’ambiente che vuoi creare.
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